No Mana No party Club, un nome una garanzia.

L’idea del No mana No party Club nasce da due giocatori appassionati del gioco “ The Eye of Judgment”
Ma l’idea non bastava a formare il Club. Servivano soci, persone che amassero questo gioco, persone che condividessero l’idea che giocare è soprattutto divertimento e voglia di conoscere gente nuova. Le persone sono arrivate, ed hanno accettato di formare il Club.
Persone disponibili pronte a mettere a disposizione la loro esperienza per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questo gioco.
E da queste idee sono nati i principi fondamentali sui quali si basa Il No Mana No Party Club.
E da questi principi nasce la garanzia che quando affronterete in un duello un membro del No Mana No Party Club avrete dall’altra parte del campo di battaglia non un avversario, ma una persona pronta a darvi suggerimenti in caso di dubbi, un consiglio, ma soprattutto una persona che sicuramente diventerà un vostro amico.
Noi tutti speriamo di incontrarvi sul campo di battaglia.
A presto.
I soci del No Mana No Party Club.

mercoledì 1 ottobre 2008

Nascita di un Evocatore (L'ingresso nel Tunnel)

Eccomi finalmente a bloggare sul nostro No Mana No Party. Mi piaceva esordire con il primo post dedicandolo al mio incontro con Eye Of Judgment, che è poi diventato occasione di incontro con un sacco di amici veri e leali con cui condividiamo abitulamente un pezzettino delle nostre frenetiche giornate per parlare di gioco, ma anche no.
Prendetela un pò come una mia presentazione ufficiale al blog, a cui seguiranno altri post in cui scriverò di strategie, di idee ... di frivolezze.  Soprattutto sentitevi liberi di commentare ciò che scrivo esattemente come vi pare: uno dei valori che accomunano i membri del nostro NMNP Club è la sincerità.   
Torniamo a noi: ormai quasi un anno fa il mio amico Valerio mi dice concitato "Deh" - lui è livornese - "Sai che ho visto da Juri un gioco per PS3 ... incredibile ... tu metti una carta su un tappetino e si evoca un mostro sulla televisione" io rispondo "Eeeeh?".  Insomma Valerio mi spiega meglio il meccanismo, lo guardo perplesso e rispondo "Boh! non mi sembra tutta sta figata, è noioso".
Arriva Natale e, come sempre alla ricerca di soddisfare la mia compulsiva voglia shopping, mi torna in mente il gioco e, colto da raptus, lo devo comprare a tutti i costi. Il gioco ... già ... ma come di chiamava?
Mi attacco al cellulare alle 18,30 del 24 dicembre e smulinando numeri di telefono come un forsennato prorompo nella tranquillità familiare dei miei amici per trovare il nome del fantomatico gioco. Finalmente alle 18,50 becco Juri: il gioco si chiama The Eye Of Judgment!
E' una lotta contro il tempo, mi precipito al megastore più vicino... esaurito.  Guidando come un pazzo nel traffico milanese della vigilia ne raggiungo un altro... esaurito!. Sono esaurito anch'io sono le 19,20.  E' una lotta contro il tempo, tento il tutto per tutto: il negozietto di videogiochi vicino a casa mia.  Siiiiii The Eye Of Judgment c'è!
Senza sapere di cosa stavamo parlando compro scatola, deck a tema e bustine.  Tutte quelle che aveva in negozio.  Missione compiuta: senza rendermene conto avevo già un piede nel tunnel... e non ne sarei più uscito.
Se vi chiedete che fine a fatto il mio amico Juri ... beh!.. lui ha ancora Eye Of Judgment, la telecamera, il tappetino, le carte del primo set ... tutto ricoperto da una sottile patina di polvere.  Gioca a COD4 ... peggio per lui !


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